In caso di intolleranza al lattosio dobbiamo poter sostituire alcuni alimenti con delle valide alternative ricche di calcio: eccone alcune.
L’intolleranza al lattosio è un problema che affligge milioni di persone in Italia (approssimativamente tra i 24 e i 30 milioni) e che comporta una serie di disagi nell’alimentazione. Chi è intollerante al lattosio deve fare delle rinunce e dunque privarsi di alcuni alimenti che per molti risultano particolarmente gustosi.
Inoltre gli intolleranti al lattosio possono andare incontro ad alcune carenze nutrizionali, dovute al fatto che la loro alimentazione è stata privata di molti alimenti. Prendiamo ad esempio gli sportivi: data l’attività fisica che svolgono, essi hanno bisogno di un’alimentazione che comprenda tutti i nutrienti.
Ma quando si è intolleranti al lattosio, come si possono reintegrare i nutrienti a cui si è dovuto rinunciare, ad esempio il calcio? Il dottor Sacha Sorrentino, biologo nutrizionista, ci ha aiutato a rispondere a questa domanda.
Innanzitutto possiamo prendere in considerazione alcuni alimenti che contengono poco lattosio, ad esempio i formaggi stagionati come il parmigiano (solitamente ben tollerato), oppure gli alimenti delattosati. Cioè quei cibi che originariamente contengono lattosio e che, in seguito ad alcuni processi di trasformazione, ne vengono privati.
Su questi ultimi alimenti, il dottor Sorrentino esprime alcune perplessità, soprattutto per via del fatto che tendono a contenere più zuccheri degli alimenti di partenza. Ciò è dovuto alla scissione del lattosio in glucosio e galattosio, che può influenzare la gestione dei livelli di zucchero nel sangue. Meglio dunque optare per gli alimenti naturalmente privi di lattosio!
Partiamo da latte e yogurt. Per sostituire quelli di origine vaccina possiamo dare uno sguardo alle alternative vegetali. Nel latte di soia o nel latte di mandorle, ad esempio, troviamo un buon apporto proteico e inoltre, se arricchiti con calcio e vitamina D, essi supportano la salute delle ossa.
Lo yogurt vegetale può essere arricchito con probiotici e vitamina D, anch’essi molto importanti per la nostra salute. Quando rinunciamo ai latticini, d’altronde, stiamo rinunciando principalmente al calcio che contengono. Per questo è importante reintegralo nell’alimentazione.
Nelle verdure a foglia verde, come spinaci, cavoli e bietole ne troviamo molto. Così come nei frutti di mare o nei legumi (fagioli e lenticchie primi tra tutti), nella frutta secca e nei semi, ad esempio nei semi di chia. Anche i cereali integrali come avena, quinoa e orzo sono ricchi di fibra e proteine benefiche.
In generale conoscere le proprietà degli alimenti ci permette di trarne il meglio ed eventualmente di usarli per reintegrare alcune carenze dovute alle nostre esigenze alimentari.
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